BioRisonanza:
cos'è e a cosa serve
La BioRisonanza è una metodologia terapeutica e diagnostica appartenente alla Medicina Quantistica, basata su fenomeni fisici naturali. Questa tecnica innovativa permette di rilevare e correggere eventuali disarmonie energetiche del corpo, aiutando a ripristinare il corretto equilibrio fisico e biochimico.
Il principio alla base della BioRisonanza si fonda sulle Frequenze Elettromagnetiche (FEM) emesse dalle cellule del nostro corpo, utilizzate per facilitare l’autoregolazione e l’autoguarigione dell’organismo.
Cos’è la BioRisonanza?
La BioRisonanza utilizza apparecchiature specifiche che rilevano le frequenze elettromagnetiche emesse dal corpo. Uno degli strumenti più avanzati in questo campo è il Metatron Hunter, sviluppato in Russia e impiegato da decenni nelle strutture ospedaliere dell’Europa dell’Est.
Originariamente progettato per curare gli astronauti a distanza, oggi il Metatron è uno dei principali dispositivi di Medicina Energetica utilizzato per prevenzione e cura di disturbi funzionali.
Come funziona la BioRisonanza?
Il concetto alla base della BioRisonanza deriva dalla fisica acustica: come due diapason risuonano alla stessa frequenza, così le cellule del nostro corpo comunicano attraverso segnali elettromagnetici. Queste frequenze possono essere disturbate da fattori esterni come stress, campi elettromagnetici, o alimentazione scorretta, causando uno squilibrio che può manifestarsi in sintomi o malattie.
Durante una seduta di BioRisonanza, il paziente indossa delle cuffie che rilevano le frequenze vibrazionali del corpo. Il dispositivo confronta le frequenze del paziente con quelle normali memorizzate, identificando eventuali squilibri.
Una caratteristica unica della BioRisonanza è che oltre a rilevare i disallineamenti energetici, può anche intervenire terapeuticamente, inviando frequenze correttive all’organo o all’area interessata.
A cosa serve la BioRisonanza?
La BioRisonanza è uno strumento utile sia a livello diagnostico che terapeutico. Ecco alcuni dei principali benefici:
- Prevenzione: permette di individuare possibili cause di patologie che potrebbero manifestarsi nel tempo, aiutando il paziente a modificare il proprio stile di vita;
- Diagnosi precoce: la BioRisonanza può rilevare alterazioni energetiche prima che si sviluppino sintomi evidenti, facilitando una diagnosi precoce;
- Terapia personalizzata: aiuta a indirizzare l’autoguarigione del corpo, restituendo armonia energetica alle aree alterate e favorendo una migliore risposta ai trattamenti farmacologici.
Vantaggi della BioRisonanza
- Non invasiva: l’esame è sicuro e non comporta rischi significativi, tranne per alcune categorie specifiche come portatori di pacemaker o protesi metalliche di grandi dimensioni;
- Personalizzata: ogni paziente risponde in modo diverso alle terapie, e la BioRisonanza permette di individuare la cura migliore in base al quadro energetico specifico;
Monitoraggio continuo: grazie alla BioRisonanza è possibile monitorare l’andamento della terapia e modificare il trattamento se necessario.
Quanto dura una seduta di BioRisonanza?
Una seduta di BioRisonanza può durare da un’ora fino a qualche ora, a seconda della complessità del quadro energetico del paziente e della tipologia di trattamento richiesto.
A chi è rivolta la BioRisonanza?
La BioRisonanza è indicata per chiunque voglia migliorare il proprio stato di salute o prevenire disturbi futuri. Tuttavia, non è adatta a:
- Portatori di pacemaker o dispositivi elettronici impiantati;
- Donne in gravidanza;
- Bambini molto piccoli;
Persone con disturbi psichiatrici.
Conclusione
La BioRisonanza rappresenta un’opzione innovativa e sicura per chi desidera esplorare un approccio terapeutico alternativo e olistico. Grazie alla sua capacità di rilevare disarmonie energetiche e intervenire per ristabilire l’equilibrio del corpo, si sta dimostrando un metodo sempre più diffuso e apprezzato.
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